La casa, cuore delle relazioni intime familiari, è uno degli ambienti in cui si rende necessaria un’indagine cognitiva del colore, al fine di ottenerne un corretto impiego cromatico funzionale.
Gli spazi interni si dividono in spazi individuali, di utilizzo personale, e in spazi di uso comune. Questa ripartizione rappresenta uno dei criteri in base ai quali selezionare le scelte cromatiche: tinte calde e avvolgenti in soggiorno per agevolare la vita comune e sociale, una camera da letto di un blu profondo per chi ha bisogno di molto riposo, un colore più acceso per chi ha il risveglio lento.
Nelle camere dei ragazzi il colore dovrebbe essere calibrato sulle loro attitudini caratteriali.
Negli ambienti dedicati ai bambini evitare tinte forti come il rosso, il viola e le tinte acromatiche. I bianchi e i grigi possono essere usati, se tonalizzati con pigmenti caldi, come fondi neutri per la sovrapposizione di elementi colorati.
Gli spazi interni si dividono in spazi individuali, di utilizzo personale, e in spazi di uso comune. Questa ripartizione rappresenta uno dei criteri in base ai quali selezionare le scelte cromatiche: tinte calde e avvolgenti in soggiorno per agevolare la vita comune e sociale, una camera da letto di un blu profondo per chi ha bisogno di molto riposo, un colore più acceso per chi ha il risveglio lento.
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